A fine anno arriverà in Europa la nuova fotocamera medio formato di Pentax, dedicata ai professionisti.
Equipaggiata con un sensore CCD Kodak 44mm x 33mm da 40Mp, con il nuovo processore di immagini Pentax Prime II e con un convertitore A/D a 14 bit assicura un’ampia gamma cromatica in modo da restituire immagini il più possibile fedeli alla realtà.
La fotocamera è tropicalizzata in modo da resistere a freddo (fino a -10°C), polvere e agenti atmosferici, la sua struttura è in lega di magnesio e acciaio ed il telaio è realizzato in alluminio pressofuso, per garantirne la solidità. I due pannelli LCD, sul dorso (da 3′ a 921.000 punti con trattamento antiriflesso) e sulla parte superiore, sono ricoperti da uno strato di vetro temperato resistente a graffi e urti.
Il mirino ottico copre il 98% della scena e questo forse è un aspetto migliorabile.
Il sistema Dust Removal II fa vibrare a velocità ultrasonica i filtri anti UV/IR davanti al sensore per eliminare la povere depositata su di essi, inoltre il sistema Dust Alert avvisa il fotografo dell’eventuale polvere sul sensore.
Il sistema autofocus ha 11 punti di misurazione di cui 9 a croce.
Il sistema di misurazione esposimetrica a 77 segmenti assicura una precisione superiore alla media .
La funzione “immagine personalizzata” permette al fotografo di regolare tutti i parametri come saturazione, tonalità, contrasto, nitidezza e contrasto alteluci/ombre in modo tale da ottenere con grande facilità le immagini col tipo di finitura che si preferisce.
Le impostazioni la rendono una fotocamera pratica da usare anche al di fuori di uno studio, la modalità Hyper Program consente di passare istantaneamente dal modo Program (P) alla priorità dei tempi (Tv) e a quella dei diaframmi (Av), semplicemente ruotando le ghiere elettroniche in prossimità dell’impugnatura; Il modo a priorità di tempi più diaframmi (TAv) permette di selezionare liberamente tanto il tempo quanto il diaframma, e la fotocamera imposta automaticamente la sensibilità corretta.
Ovviamente sono sempre presenti i classici modi a priorità di tempi o di diaframmi.
L’autonomia è notevole, la batteria a ioni di litio consente, a piena carica, di effettuare circa 800 scatti.
La PENTAX 645D ha due slot per schede di memoria ( SD e SDHC) le opzioni di salvataggio dei file sono diverse: le immagini registrate si possono assegnare a schede differenti in base al formato (come RAW su una scheda e JPEG sull’altra), oppure una delle schede può svolgere la funzione di backup dell’altra. Le impostazioni per ciascuno slot sono personalizzabili tramite un pulsante dedicato.
Le funzioni di gestione delle immagini sono molte per soddisfare le esigenze dei fotografi più esigenti. L’HDR integrato consente di estendere la gamma tonale partendo da tre immagini con esposizione diversa; similmente ad essa, vi è la funzione di espansione della gamma per compensare aree sotto o sovraesposte. L’orizzonte artificiale permette di controllare il livellamento dell’inquadratura. La fotocamera è distribuita con Pentax Digital Camera Utility 4, il pacchetto che comprende il software di sviluppo dei file RAW e un browser di immagini.
Il prezzo previsto di vendita si aggira intorno agli 11.000€.