Mag 032011
 

Inaugura il 7 maggio a Cento (FE), presso il trecentesco Castello della Rocca, la settima edizione della biennale ArtePhoto 2011, organizzata dal Foto Club “Il Guercino BFI”, con la direzione artistica di Ivano Bolondi.

Oltre all’esposizione delle opere in concorso, ci saranno tre distinte mostre fotografiche che resteranno aperte fino al 29 maggio.

“La mia terra” – Gruppo Polaser

La mia terra - gruppo Polaser - ArtePhoto2011Un’idea, presentata a Cento in prima nazionale, nata da un pensiero di Pier Paolo Pasolini relativo ai dialetti, sia come ricchezza culturale, sia come cuore pulsante e anima nobile di un popolo. Il Gruppo POLASER ha soci che vanno dal Sud al Nord dell’Italia, ed ha voluto unirsi attraverso un progetto fotografico che desse corpo alla poesia dialettale (dalla Sicilia al Piemonte, dalla Toscana al Friuli, dalla Sardegna all’Emilia Romagna …).
Ogni autore ha contattato personalmente un poeta locale, poi ha “tradotto” in fotografia i versi dialettali scritti dal poeta. Il risultato è una contaminazione di due arti, poesia-fotografia, l’incontro di un poeta ed un fotografo. Il tutto in linea con lo stile del gruppo che esporrà pellicole originali polaroid e/o le nuove pellicole a sviluppo immediato “Impossible”.

Frammenti di guerra – Francesco Cito

Frammenti di guerra - Francesco Cito - ArtePhoto2011Francesco Cito, uno dei più noti fotoreporter italiani, sarà l’Autore ospite d’onore di ArtePhoto 2011.Protagonista tragicamente attuale della mostra che presenterà a Cento è la guerra. La “sua” guerra, da lui prima di tutto vissuta, e poi narrata per immagini, con la forza di un linguaggio fotografico di rara efficacia. Vere e proprie icone del racconto di guerra, le foto di Francesco Cito: molte di loro sono entrate nell’immaginario collettivo, grazie ai media che tante volte le hanno utilizzate per informare e per denunciare, con una straordinaria forza comunicativa, che solo la grandezza di fotografi come Cito sa riassumere nell’istante di uno scatto.
Sono fotografie che gridano tutto quanto c’è di più terribile in tutte le guerre, e perciò spaventano perché ritraggono il male. Ma sanno anche commuovere, tutte le volte – e sono tante – che dietro la scala di grigi traspare l’umanità; quell’umanità che mai si perde, neppure nei momenti più sanguinari; quell’uomo che con una mano uccide, mentre con l’altra mano salva; che preme il grilletto, e contemporaneamente si china a raccogliere un ferito.
Dice Francesco: “Nelle guerre non c’è poesia, ma l’umanità non sempre è totalmente sepolta dall’odio e dalla crudeltà.” E questo desta stupore: lo stupore dell’assurdo. Ecco perché davanti alle foto di Cito si resta stupefatti …

Crime Scene. Relazione semiseria fra delitto e fotografia – “Allievi del Foto Club Il Guercino”

Crime-SceneIl Festival della Criminologia, che si svolgerà a Cento nei giorni 6-8 maggio, ha lanciato agli allievi del corso di fotografia appena concluso dal F.C. il Guercino una vera e propria sfida. Ne è nato così un progetto fotografico sul crimine: tema quanto mai complesso di per sé, e ancor più difficile se sviscerato con la fotografia. Frutto di un vero e proprio brainstorming fotografico, il lavoro – ideato e coordinato da Elena Melloni – guarda al delitto come a un fenomeno umano dalle infinite sfaccettature. Ogni autore ha interpretato a modo proprio con un mini-portfolio i concetti, e qualche volta gli stereotipi, legati al crimine (crudeltà, armi, sangue, carcere, morte), ma anche l’interiorità del delitto: di chi lo compie (follia, senso di colpa) e di chi lo teme o lo subisce (terrore, angoscia). Ne nasce un mosaico sorprendente, l’“opera prima assoluta” di autori rivelatisi entusiasticamente creativi, alle prese con la più alta espressione del lavoro fotografico: la progettualità.

Mostra delle opere ammesse al X Concorso Biennale Nazionale

La mostra espone le opere ammesse e premiate al Concorso biennale nazionale. Il concorso di Cento, iniziato fra il 1967 e il 1971 (quando parteciparono concorrenti come Stanislao Farri e Fulvio Roiter), e “ripreso” nel 1999, ha sempre avuto giurie di fama internazionale (con nomi del calibro di Nino Migliori, Giovanna Calvenzi, Stanislao Farri, Massimo Mussini, Sandro Parmiggiani, Franco Fontana, Silvano Bicocchi, Giorgio Tani, Fulvio Merlak). Quest’anno è stata la volta della curatrice e critica Paola Riccardi, la quale con Ivano Bolondi (direttore artistico di ArtePhoto) e Luciano Bitelli (vicepresidente del F.C. il Guercino) ha compiuto una difficile selezione, dal meglio della produzione cosiddetta “fotoamatoriale” italiana

Programma:
Sabato 7 maggio:
– ore 17.00, Castello della Rocca:
vernissage delle mostre, incontro con Francesco Cito (a cura di Fulvio Merlak), presentazione di “La mia terra” (a cura di Fabrizio Giulietti, presidente del Gruppo Polaser), presentazione di “Crime Scene” (a cura di Elena Melloni)
– ore 19.30: Cena/Buffet presso Castello della Rocca (costo € 18,00 prenotazione obbligatoria)
– ore 21.00: Proiezioni delle opere ammesse nella sezione digitale + autore ospite

Domenica 8 maggio:
ritrovo presso l’Hotel Europa
– ore 9.00: Visita guidata di Cento e delle opere del Guercino (prenotazione entro la sera di sabato 7 maggio)
al Castello della Rocca:
– ore 10.30: Lettura pubblica delle immagini vincitrici del Concorso, a cura di Paola Riccardi (Presidente della giuria di ArtePhoto)
– ore 11.30: Premiazione dei vincitori di ArtePhoto 2011 presso il Castello della Rocca, alla presenza del Presidente Nazionale della FIAF Fulvio Merlak
– ore 13.00: pranzo
– ore 15.30: Seminario: “La Progettualità In Fotografia”. Lezione teorica a cura di Paola Riccardi e Workshop a cura di Ivano Bolondi (costo € 25,00 – max. 30 partecipanti prenotazioni  fotoclubguercino@libero.it)

Presso:
Castello della Rocca, Cento (FE), piazzale Rocca 9

Inaugurazione:
7 maggio 2011 alle ore 17.00

Orari:
dal 7 al 29 maggio 2011
dal  martedì alla domenica, ore 16.00-19.00

Tariffe:
Ingresso gratuito

Per informazioni:
Foto Club “Il Guercino”
fotoclubguercino@libero.it

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