Ago 242011
 

Gli istogrammi sono uno strumento disponibile in quasi tutte le fotocamere digitali; tramite il display, spesso non è possibile rendersi conto di  eventuali errori di esposizione, utilizzando gli istogrammi è possibile vedere immediatamente se la fotografia è esposta correttamente oppure no, e capire dove abbiamo sbagliato e correggere l’esposizione.

Cos’è l’istogramma

L’istogramma è un grafico che rappresenta la quantità di pixel di una certa tonalità presenti nella fotografia: sull’asse orizzontale è indicata la tonalità: toni scuri (ombre) a sinistra e toni chiari (alte luci) a destra; sull’asse verticale è rappresentata la quantità di pixel di un dato tono, più alto è il grafico, maggiore è la quantità di pixel presenti.
Fotografie il cui istogramma tende a sinistra saranno tendenzialmente scure, mentre quelli in cui il grafico tende a destra saranno chiare.

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Feb 142011
 

Nella prima parte di questo breve corso di fotografia per principianti, abbiamo spiegato i concetti di dimensione e qualità dell’immagine parlando dei vari formati, della risoluzione e introducendo il concetto di bilanciamento del bianco.

In questa seconda parte parleremo di esposizione spiegando cosa sono i tempi di posa, il diaframma e i metodi di esposizione, e dei modi di scatto, illustrando semplicemente come “controllare” la vostra fotocamera. Introdurremo anche il concetto di profondità di campo.

Introduzione all’esposizione

Semplificando al massimo, si ha una corretta esposizione quando le zone più chiare di una fotografia (dette “alte luci”) non sono “bruciate”, ovvero non risultano essere macchie bianche senza sfumature di colore, contemporaneamente le zone scure non devono essere nere e prive di dettagli (a meno che quest’ultimo non sia un effetto voluto ad esempio le silouette).
Una foto sovraesposta è troppo “chiara” ed una sottoesposta è troppo “scura”, con i software di fotoritocco è possibile a volte recuperare foto sottoesposte, mentre risulta spesso impossibile migliorare foto sovraesposte.
Ovviamente “corretta esposizione” è una definizione tecnica che vale come regola generale, ma l’uso creativo della fotografia va ben oltre questo concetto: molti artisti hanno fatto dei “giochi” di esposizione la loro caratteristica (però bisogna saperlo fare bene!!)

Cosa determina l’esposizione

L’esposizione è data dalla combinazione di tre diversi fattori, il tempo di posa, l’apertura del diaframma e la sensibilità ISO.
Il tempo di posa (o velocità dell’otturatore) determina la quantità di luce che raggiunge il sensore, si esprime in secondi o frazioni di secondo; il diaframma invece regola l’intensità della luce, si esprime con “f” seguito da un numero che va generalmente da 1 a 32; più piccolo è il numero, maggiore è l’apertura del diaframma e di conseguenza l’intensità della luce che raggiunge il sensore.
La sensibilità ISO indica la sensibilità del sensore, più basso è il numero ISO e minore è la capacità di registrare immagini in ambienti poco luminosi, aumentando la sensibilità però aumenta il cosiddetto “rumore” (semplificando, aumentando la sensibilità ISO peggiora la qualità dell’immagine). Continue reading »