Presentato il nuovo obiettivo AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G

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Lug 132011
 

Nikon AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f2.8GE’ stato presentato ieri e sarà commercializzato in agosto, il nuovo obiettivo AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G che va ad affiancare il NIKKOR 85mm f/3.5G ED VR tra le ottiche dedicate alla macrofotografia per le fotocamere in formato APS-C di Nikon.

Rispetto al suo fratello maggiore non ha elementi in vetro ED e non è stabilizzato, ma il prezzo annunciato di $279.95 lo rende sicuramente un prodotto interessante.

La distanza minima di messa a fuoco è di soli 163mm. dal piano focale e permette un rapporto di ingrandimento 1:1, l’apertura massima f/2.8 consente da un lato un gradevole effetto bokeh e dall’altro permette di scattare anche in condizioni di illuminazione non ottimale.
L’ottica è composta da 9 elementi in 7 gruppi, il diaframma è a 7 lamelle arrotondate; il diametro dei filtri è di 52mm.

L’obiettivo è dotato del motore Nikon Silent Wave e l’AF è disattivabile per un maggior controllo della messa a fuoco. Le sue dimensioni sono di circa 68,5×64,5mm e pesa 235g.,  in dotazione di sono il paraluce (HB-61) e l’astuccio morbido (CL-0915).

Macrofotografia con le fotocamere compatte

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Gen 162011
 

Va detto da subito che le fotocamere compatte, specialmente quelle più semplici, non sono lo strumento più adatto per la macrofotografia(*), tuttavia, con alcune accortezze è possibile anche con esse ottenere ottimi risultati.
Questo breve tutorial è rivolto particolarmente a chi utilizza fotocamere del tipo “punta e scatta” ovvero i modelli privi di molte regolazioni presenti nei modelli più avanzati.

Macrofotografia1) Utilizzate la modalità “macro”
Quasi tutte le fotocamere compatte hanno questa modalità, solitamente indicata da un fiore. In questo modo la fotocamera è in grado di mettere a fuoco il soggetto ad una distanza minore rispetto all’impostazione normale, ovviamente questa distanza varia da modello a modello.
Nella modalità macro, il diaframma viene aperto al massimo in modo da ridurre la profondità di campo (l’area della fotografia a fuoco) e sfocare lo sfondo per far risaltare meglio il soggetto.
Se la vostra fotocamera consente l’apertura manuale del diaframma, apritelo al massimo (corrisponde al numero più piccolo).

2) Lunghezza focale
Quasi tutte le fotocamere compatte oggi sono dotate di zoom, allargate o restringete l’inquadratura per riprendere il vostro soggetto ricordando che anche una diversa lunghezza focale varia la profondità di campo, più vi “avvicinerete” con lo zoom, più “corta” sarà l’area a fuoco. Continue reading »